Stella vince ad Alassio
17 – 18 -19 marzo 2017
Settimana Internazionale della Vela d’Altura di Alassio
Stella vince in IRC
Seconda in ORC
Yacht Club Parma ancora una volta primo
Sempre stimolante e di alto livello agonistico il primo raduno stagionale dell’Altura dell’alto Tirreno con più di trenta barche tutte agguerrite e combattive.
(partenza Classe A)
Si è regatato a fatica il venerdì 17 con poco vento e onda residua da ovest . La flotta di Classe A non è riuscita a completare il percorso nel tempo massimo delle ore 17.00 complice qualche perdita di tempo di troppo da parte della giuria.
All’indomani sabato 18, con vento fresco da nord-est il Comitato ha messo in campo la novità 2017: la regata costiera.
Un gruppo al comando composto da Digital Bravo (lo Swan 42 di Alberto Franchi), Mela (l’altro Swan 42 di Andrea Rossi), Ange Transaperents (lo Swan 45 con al timone Zaoli) e Stella di Stefano Fava e Beppe Cavalieri ha dato spettacolo con una lotta a suon di strambate e virate. Contro lo strapotere dei cigni la nostra Stella si è ben difesa, arrivando sui due traguardi della lunga di 15 miglia, nella stessa manciata di secondi e facendo segnare 4° e 2° nelle classifica ORC e ben due primi nella classifica IRC. E visto che la giornata era generosa di vento, si è disputata anche una prova a bastone dove Stella è riuscita fare il primo tempo sia in IRC che in ORC. Alla sera equipaggi stremati; un vero sabato da leoni.
(Stella in azione)
Alla domenica 19 le cose non si mettevano bene perché il vento non ne voleva sapere di entrare. Qualcuno ha fatto anche i bagagli. Ma all’improvviso tutti fuori a darsi battaglia e così’ si è disputa anche la quarta prova. Stella ha mantenuto la posizione e confermato la sua classifica.
Tra i nostri anche Roberto Iorio che si è classificato nono con la sua X blues a conferma della vivacità della squadra d’Altura dello Yacht Club Parma.
Stella torna a riprendersi il trofeo dopo averlo vinto per quattro anni consecutivi fra il 2011 e il 2015.
Le bellissime foto di Andrea Carloni si possono ammirare sul profilo Facebook Andrea Carloni.