Riva Del Garda - Francesco Gabbi vice campione italiano D-One
6 settembre 2014 Riva del Garda
Francesco Gabbi chiude al
secondo posto
al Campionato Italiano D-One
Con un finale che ha rovesciato la classifica assoluta, Uberto Crivelli Visconti ha vinto il Campionato nazionale open dei D-One, la veloce deriva ideata dall’argento olimpico Luca Devoti. Al secondo posto il nbostro Francesco Gabbi che si conferma l'uomo di punta nelle derive.
La manifestazione, organizzata dalla Fraglia Vela Riva, si è disputata con 6 regate in due giorni, recuperando ottimamente tra sabato e domenica la prima giornata in cui non è stato possibile regatare per mancanza di vento. Le condizioni sono sempre state di vento medio-leggero sui 10-12 nodi e si sono corse prove sia con vento da nord che da sud, garantendo un bel Campionato.
Riviviamo le emozioni nel racconto di Francesco Gabbi
“Non ci credo ancora, sono state sei regate bellissime e tiratissime, questa matti
na, quando siamo usciti in acqua ero settimo e sesto degli italiani, ma eravamo tutti molto vicini come punteggio, e poi la Medal Race (punteggio doppio, non scartabile) ha un’importanza incredibile per il risultato finale.
Venerdì, non siamo riusciti a portare a termine la regata che avevamo iniziato, a causa del calo drastico del Peler (vento da nord).
Sabato, sveglia alle 6:00 e partenza alle 8:30 davanti a Tempesta, il Peler c’era, attorno ai 15-17 nodi e poi in calo a fine mattinata, ci ha permesso di portare a termine tre regate. Bene la prima, dove finisco terzo.
La seconda regata non ero messo benissimo all’inizio, poi avevo fatto un bel recupero, ma nell’ultima poppa un mio errore in una strambata, mi ha causato una scuffia e un problema tra la scotta gennaker e il bompresso mi ha fatto terminare al 15esimo posto.
Si “volta pagina”, comincia la terza regata, il vento è in calo, sono con il primo gruppo e un buon recupero nell’ultima bolina mi permette di finire sesto.
Si torna a terra, in programma c’è ancora una regata, e si aspetta l’Ora (vento da sud).
Arriva il vento e si parte per la quarta regata, le mie gambe chiedono pietà, ma bisogna tenere duro. Regato bene e “porto a casa” un settimo posto.
La classifica, con quattro regate e uno scarto, vede al comando il campione del mondo inglese Nick Craig, seguito da un ottimo Uberto Crivelli e poi in soli 4 punti di differenza, Rabbò, Marega, Rossi, Toccoli e io.
Scorpacciata di carboidrati e mezz’ora di stretching perché nell’ultimo giorno bisogna dare tutto.
Domenica, sveglia alle 6:00 e partenza ancora alle 8:30, in programma ci sono due regate con l’ultima che ha valore doppio e non è scartabile.
Il Peler, non è forte, e riusciamo a fare una regata, con un buon sesto posto in recupero e soprattutto controllando e superando in classifica Rossi e Toccoli, passando quindi quarto degli italiani.
Il Peler è finito e il Comitato di Regata, giustamente, ci fa aspettare l’Ora.
Si parte per la Medal Race, se facessi molto bene, penso, e i miei due avversari per il podio non andassero benissimo, potrei fare il colpaccio.
Parto carico, e do tutto quello che ho, le mie gambe bruciano, ma già dalle prime battute sono davanti; giro la boa di bolina quarto, dietro a Monaco, Toccoli e Crivelli e dietro di me ho Craig.
Bene la poppa e il giro di boa, e nella bolina supero Toccoli facendolo saltare oltre la lay line.
Nella poppa finale, faccio una battaglia infinita con Craig, ma non riesce a superarmi e finisco terzo.
Sono felice perché ho dato tutto e Craig non è riuscito a superarmi, ma appena arrivo a terra mi viene comunicato che sono riuscito nell’impresa….
Volevo ringraziare tutti i D-ONEisti, il Comitato di Regata e tutto lo staff della Fraglia per aver organizzato sei stupende regate.
Complimenti a Uberto, a Nick e a Mario Rabbò, terzo classificato italiano."
Da “Farevela”