Poker di Stella ad Alassio
14-15-16 marzo 2013, Alassio
Settimana della Vela D’Altura
La quarta volta di Stella

Nella splendida cornice di Alassio si è conclusa la Settimana della Vela d’Altura, prova di selezione valida per il Campionato Assoluto d’Altura 2014. Un appuntamento di prestigio con molte barche competitive a darsi battaglia in apertura di stagione.

Attesa come la favorita Stella, dei nostri soci Beppe Cavalieri e Stefano Fava, non ha tradito le aspettative.
E dire che venerdì le cose si erano messe male perché l’arietta che entrava nel Golfo consentiva di disputare una sola prova ma in condizioni proibitive per Stella. In Classe ORC la barca dello Yacht Club Parma non riusciva ad andare oltre la quarta posizione dopo una regata sofferta tant’è che in 19 secondi si registravano quattro barche sulla linea d’arrivo. In classe IRC Stella andava ad occupare la terza posizione alle spalle di un agguerrito FarrMarmo di Alberto Franchi.

(Beppe Cavalieri e Stefano Fava, armatori di Stella)
Mattatore della giornata Flying Cloud, il Millennium 40 che nelle acque amiche si è imposto con i compensi in entrambe le classifiche.

(Flying Cloud)
Sabato senza vento la Barca comitato ordina lo sciogliete le righe.
Domenica tutte le speranze della Giuria erano riposte sul grecale, atteso fin dalla notte ma al mattino completamente assente. E’ stata invece la termica di ponente a garantire due belle prove con vento fresco che in alcuni momenti ha toccato punte da 25 nodi. In acqua se ne son viste di tutti i colori, specie alla boa di bolina dove le issate meno controllate e gli ingaggi feroci hanno fatto rollare più di un’imbarcazione e qualcuno ha messo le crocette in acqua.

In questo campo selettivo in gara 2 Stella ha condotto dall’inizio alla fine sempre occupando in reale le posizioni testa con Milù (Mylius 48), Forrest Gump, Rebissu (Farr 40, ex Enfant Terrible campione del mondo 2012) tutti ad alternarsi al comando nel non facile bordeggio al vento che su Stella é diretto dal tattico Roberto Pardini. E a seguire Giumat e Obsession ad incalzare i primi. All’arrivo si presentano tutte in tre lunghezze incollate, nell’ordine e dopo alterne vicende, Forrest Gump, Rebissu e Stella. Vince la prova Stella in ORC, seguita da Giumat e Flying Cloud. Prima Stella anche in IRC davanti a Flying Cloud e First Fun.

(Rebissu)

(Forrest Gump)
Terza prova con lame affilate. Tante barche per tanti pretendenti tutti agguerriti. Stella conduce bene i giochi e consolida la sua posizione in classifica piazzandosi seconda in IRC dietro ad Obsession mentre in ORC vince Rebissu e Stella si ritrova quarta.

(Milù ingaggiata con Melissa)

(Fava e Cavalieri premiati insieme alle giovani promesse dello Yacht Club Parma)
In classifica finale Stella vince nettamente in classe IRC (ben dodici barche) ed anche in classe ORC. In quest’ultima si trova a pari punti con Flying Cloud alla quale viene attribuito il primo posto finale per il calcolo del miglior piazzamento di giornata e per effetto dell’accorpamento della classifica di classe 1 (Stella) con quella di classe 2 (Flying Cloud).
Stella porta a casa il quarto Trofeo consecutivo vinto ad Alassio, mai successo prima, un primato assoluto. Lo Yacht Club Parma ancora una volta fa parlare bene di sé.

(equipaggo di Stella al lavoro: Roberto Pardini, Beppe Cavalieri, Gianluca Brunazzi, Andrea Dester, Marco Mercadanti, Filippo Traversa, Mauro Zerbini, Lucio gelsi, Stefano Fava, Daniele Pirondi, Federico Lunardini)
Per la cronaca l’M37 Low Noise (anche questo ex acampione del mondo) di Giuseppe Giuffré vince in classe ORC 3-4 (24 barche e il Dufour 34 Baciottinho di Giuseppe Tadini in IRC 3-4 (16 barche). Vittorie per Calvi Network di Carlo Alberini tra i J70, mentre tra i J80 il successo è andato allo scafo portato dall’ex skipper di Luna Rossa Francesco de Angelis. Tra le tante teste coronate c’era anche Mauro Pelaschier.

(Francesco De Angelis - Foto Andrea Carloni)

(Mauro pelaschier - foto Andrea Carloni)
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March Match Race – Grado 3 – Marina di Scarlino (GR)
15-16 Marzo
Ottima prova di Alberto Pardini e Francesco Gabbi fra tanti Big
Il giovane tesserato dello Yacht Club Parma, Alberto Pardini, figlio di Roberto, torna al Match Race dopo tre mesi di inattività.

Otto gli equipaggi al via con tanti nomi blasonati. Andando in ordine per ranking list mondiale troviamo:
il brindisino n° 49 Armando Miele, con in equipaggio tutto il team di match race di Jacopo Pasini, 4 volte campione italiano nella specialità e n° 51 nella ranking mondiale;
il tedesco n° 140 Maier;
l’inglese n° 157 Mallindine;
il ravennate n° 211 Michele Ivaldi, un’olimpiade in 470 e ben 3 Coppe America con “Luna Rossa”
il parmigiano n° 313 Alberto Pardini, al suo terzo match race, con a bordo Francesco Gabbi, Roberto Benedetti e il fido Luca Vitale
lo svizzero n° 335 Zaugg
il chioggiotto Enrico Zennaro, non ancora in ranking list, secondo classificato nel match race di febbraio, con a bordo un veterano della specialità come Roberto Ferrarese
infine Castronovo Andrea, anche lui non ancora in ranking list, ma con a bordo Simone Ferrarese n° 16 della ranking list mondiale.

(Roberto Bendetti, Luca Vitale, Alberto Pardini e Francesco Gabbi)
Si inizia sabato, giornata di sole e poco vento con direziona da NW, con i quattro First 7.5 utilizzati come barche per le regate.
La formula è quella dell’uno-contro uno classico.

Cominciano i “voli” e il nostro Alberto debutta al terzo match contro Ivaldi;
Ivaldi parte meglio e con quel vantaggio controlla la regata e va a vincere. 0 vinte, 1 persa.
Secondo match, contro Castronovo, i nostri conducono e vincono. 1 vinta, 1 persa.

Terzo match, contro Miele, i nostri partono in vantaggio, controllano gli avversari e alla seconda bolina un attacco di Miele gli porta una penalità. 2 vinte, 1 persa.
Quarto match, contro Zennaro, i nostri fanno un errore in partenza e prendono una penalità, comandano tutta la regata, con un buon vantaggio, ma non sufficiente da poter effettuare la penalità sulla linea d’arrivo, Zennaro vince di mezza barca, peccato. 2 vinte, 2 perse.
Quinto ed ultimo match del giorno, contro Maier, il tedesco parte meglio, controlla e vince. 2 vinte, 3 perse.
Il sabato, termina con 22 match completati. La classifica premia Ivaldi con 6 vinte e 0 perse, l’inglese Mallindine con 4-1 e il tedesco Maier con 3-2.
Domenica, ancora sole e poco vento sempre da NW, il programma prevede la conclusione del Round Robin e poi semi-finali e finali con i primi 4 equipaggi classificati.
Primo match del giorno di Alberto contro l’inglese Mallindine, ottima partenza per lui, gira primo la bolina, ma poi viene “rollato” alla prima strambata. L’inglese conduce per la seconda bolina, ma non controlla gli italiani nell’ultima poppa, che grazie ad un migliore bordeggio si avvicinano tantissimo agli avversari, purtroppo non a sufficienza da mettere la prua davanti quel poco che basterebbe per vincere il match. 2 vinte, 4 perse.
Secondo match, contro lo svizzero Zaugg, che parte meglio, controlla e vince. 2 vinte, 5 perse e fine dei “giochi”.
Approdano alla semifinale: Ivaldi (7-0), Mallindine (6-1), Maier (4-3) e Zennaro (3-4).
Alla fine ha la meglio Michele Ivaldi che batte in finale l’inglese Thomas Mallindine con il punteggio di 2 a 0.
Terzo posto per il chioggiotto Enrico Zennaro che supera il tedesco Adrian Maier-Ring con il punteggio di 2 a 1.
Il commento di Francesco Gabbi
“E’ stato un bel weekend di regate, per me il primo match race di livello, visto che non ne avevo mai fatti. Il tailer che di solito regata con Alberto, si è sentito male giovedì notte e non è riuscito ad essere dei nostri. L’inserimento di Roberto, che ha regatato per tanto tempo nei match race, è stato di grande aiuto. Devo dire che ci siamo trovati molto bene in barca tutti e quattro anche se era la prima volta che regatavamo insieme, a differenza di tutti gli altri equipaggi che erano decisamente più rodati di noi.”

Buon Vento a tutti da
__/)__Yacht Club Parma