Il Progetto della Barca Perfetta
giovedì 16 febbraio 2023 alle ore 19.45
TECNICA e PASSIONE
IL PROGETTO DELLA BARCA PERFETTA
Un viaggio nel mondo del design nautico
dall’idea alla realizzazione delle barche più belle e performanti
L’architetto Umberto Felci, uno dei più grandi ed indiscussi talenti al mondo
torna dopo tanti anni allo Yacht Club Parma
e illustra il percorso che porta il concept ad assumere la forma e la valenza della barca d’altura performante.
(ICE 80 piedi - Felci Yacht Design)
Dall’esposizione degli aspetti fondamentali del progetto fino al
piano di laminazione passando per l’Interior Design.
La serata si propone di approfondire le regole tecniche che presiedono
ai processi di costruzione di un’imbarcazione d’altura
conciliando l’armonia dei canoni estetici col perimetro
dell’ottimizzazione ai regolamenti di regata.
Per partecipare alla serata chiedere l'accredito
email a segreteria@yachtclubparma.it
precedenza ai soci dello Yacht Club Parma
Per il contenuto tecnico dei temi trattati l’incontro verrà accreditato
ai fini della formazione continua di quadri e tecnici Federali FIV.
Il Seminario è solo in presenza
ARCH. UMBERTO FELCI
Nasce a Milano nel 1964. Sul Lago di Garda sviluppa la sua grande passione per la vela. Nel 1978 le prime regate, nel 1980 entra a far parte della squadra nazionale giovanile 420. Fin da subito l’interesse va oltre l’aspetto puramente agonistico e le sue attenzioni cominciano a focalizzarsi anche sugli aspetti tecnico costruttivi.
Durante gli ultimi anni di Liceo partecipa alla realizzazione di alcune imbarcazioni da regata in lamellare e fibra di carbonio e costruisce alcuni modelli naviganti. Nel 1985 entra a far parte della squadra nazionale di alta specializzazione 470, regatando in posizione di vertice e sviluppando idee e progetti tesi al miglioramento delle prestazioni della sua deriva.
Ma è al Politecnico di Milano che approfondisce lo studio della fisica della vela e si avvia alla ricerca delle tecnologie costruttive sfruttando le potenzialità delle applicazioni dei materiali compositi. Questa attività molto intensa trova il coronamento nel 1989 con la partecipazione ad un ultimo quadriennio olimpico in 470, e con la laurea in Architettura con lode e tesi dedicata all’applicazione dei materiali compositi nel settore nautico. Grazie a questa specializzazione e alle sue peculiarità di timoniere e tecnico, Umberto diviene membro del America’s Cup Challenge “il Moro di Venezia” finalista nel 1991.
Conclusa questa importante esperienza decide di portare avanti l’attività di progettazione in maniera autonoma. Nella prima parte della carriera, realizza alcune barche in legno lamellare, per ritornare poi alle tecnologie dei compositi più avanzati.
Nel ‘93 progetta e costruisce il primo Mini Transat italiano, Te’ Salt in carbonio pre-preg, sponsorizzato tra gli altri dalla Montedison, terzo al suo esordio al Campionato Francese.
Le prime imbarcazioni lo vedono coinvolto dal punto di vista progettuale, costruttivo e velistico, spinto dal desiderio di approfondire ogni dettaglio ed intuendo l’importanza della messa a punto e della gestione del team per arrivare al risultato.
Oltre all’attività di progettista dal 1997 collabora come docente con il Politecnico di Milano nell’ambito dello yacht design.
Nel ‘98, incontra l’Ing. Lorenzo Giovannozzi, e nel 2001 fonda con lui la FELCI YACHTS, società di progettazione ed engineering che sin dagli inizi ha incessantemente sviluppato un’incredibile quantità di progetti nei più diversi ambiti delle imbarcazioni a vela.